Social District / Elisa Vannini gioielli
elisa vannini gioielli
Manifattura Tabacchi SOCIAL DISTRICT
Una nuova piazza digitale che permette ai residenti e alle realtà che compongono il tessuto micro-imprenditoriale intorno a Manifattura Tabacchi di incontrarsi, conoscersi e dare vita a una nuova forma di socialità.
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Elisa Vannini è una giovane orafa e designer di gioielli fiorentina.
Appassionata da sempre di arte, studia Design all’università e inizia a lavorare nel settore dell’oreficeria e della gioielleria. Oggi sogna di aprire la sua attività di jewelry designer, un progetto che è stata costretta a mettere in stand by a causa della quarantena. Elisa ha sfruttato questo periodo di pausa forzata per imparare a usare nel modo più efficace gli strumenti di comunicazione digitale per presentare le sue creazioni partecipando al programma di formazione del progetto Manifattura Tabacchi Social District.
Qui Elisa si presenta, mostra i gioielli che realizza e dà qualche utile consiglio per mantenerli nel tempo.
elisa vannini
In me è sempre stato presente l’amore per l’arte, ma la passione per il gioiello inizia ad affinarsi con gli studi in Design presso l’Università di Firenze, in particolare durante il tirocinio formativo svolto nel laboratorio dell’orafo fiorentino Stefano Alinari, dove ho appreso e sviluppato alcune tecniche tradizionali di oreficeria. Gli studi universitari sono stati fondamentali anche per la progettualità e lo studio del disegno.
La progettazione di un gioiello, infatti, non ha a che fare puramente con l’estetica ma anche con la tecnica, e questa fase deve essere accompagnata da una profonda conoscenza dei materiali e degli strumenti.
Terminati gli studi ho iniziato a lavorare nel settore dell’oreficeria e della gioielleria, con lo scopo di conoscere e comprendere al meglio questo mondo, affinando così capacità tecniche sviluppate principalmente da autodidatta.
Svolgo parallelamente più di un lavoro, con l’intenzione di mettere da parte i soldi per poter aprire il mio laboratorio e dare inizio alla mia attività di jewelry designer.
Da quando il Coronavirus è entrato a far parte della vita di tutti noi il mio lavoro ha dovuto subire una battuta d’arresto, soprattutto perché negozianti e fornitori sono stati costretti a interrompere la loro attività.
Cerco di affrontare questo periodo focalizzandomi sulla progettazione e sullo studio di nuovi modelli che non vedo l’ora di vedere realizzati.
Questa pausa forzata è però servita a trovare il tempo per curare gli aspetti del mio lavoro che di solito trascuro, come, ad esempio, la costruzione del sito internet e cercare di creare una comunicazione migliore e più efficace del brand sui canali social.