Laura, la proprietaria, racconta così la storia del negozio:

“Nel 1947, quando mio padre Corrado aveva 30 anni, decise di smettere di fare l’imbianchino e di aprire questo negozio: poche tavole di legno scompagnate, una licenza per la vendita di ferramenta, vernici, stufe e bombole di gas.
Ogni mattina partiva in bicicletta e veniva a lavoro con il sole o con la pioggia. La miseria era tanta ma anche l’entusiasmo.
All’inizio molti prodotti venivano venduti sfusi, in cartocci e flaconcini. Con il tempo il lavoro aumentò grazie alla vendita di prodotti di alta qualità, soprattutto per la carrozzeria.

C’era vita in questa strada: le saracinesche erano tutte alzate e si sentiva canticchiare la gente mentre lavorava.
Da adolescente avevo poca voglia di studiare e così iniziai ad aiutare mio padre, quasi per gioco. Alla fine, questo lavoro ha conquistato anche me.
Negli anni ’60 il negozio cominciò a crescere in maniera costante e così decisi di rimanere, con mio padre alla guida di tanti dipendenti.
Ma proprio nel momento del boom economico arrivò l’alluvione e fu un vero disastro. Riprendersi non è stato semplice.
La bottega è rimasta fedele alle sue origini e ha camminato sempre sulle sue gambe”.