GIOVANNI OZZOLA | SENZA TE, SENZA NORD, SENZA TITOLO
26.10.23 – 28.01.24
GIOVANNI OZZOLA | SENZA TE, SENZA NORD, SENZA TITOLO
Sculture, opere su carta e video esposte come un’unica grande installazione capace di raccontare più di dieci anni di produzione dell’artista.
Fino al 28 gennaio 2024 | B9
Dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 12.00 alle 19.00
La mostra sarà chiusa nei giorni 24, 25, 31 dicembre 2023 e 1 gennaio 2024
SENZA TE, SENZA NORD, SENZA TITOLO presenta opere che abbracciano più di dieci anni di produzione: sculture in ardesia, stampe su carta e opere video che danno vita a un’unica grande installazione da contemplare come una linea continua in cui si alternano luce e buio.
Nelle opere di Ozzola non solo la luce assume il significato positivo della rinascita; nel buio, infatti, è possibile stabilire un contatto con se stessi, trovare quello spazio di consapevolezza necessario al superamento delle difficoltà. Con le sue opere l’artista apre un varco sul mondo, dando spazio al paesaggio e permettendoci di tracciare nuove traiettorie per il nostro viaggio intimo e personale.
“Nel flusso incessante tra perdita e ritrovamento, tra luce e buio, tra individuo e universo, si snoda il percorso dell’esistenza. – Dice Giovanni Ozzola – Un percorso fatto di sfide, di scoperte, di incontri con l’ignoto. E in ogni momento di smarrimento, di nascita volontaria e di suono di campana, siamo chiamati a definire chi siamo, a tracciare la nostra traiettoria nel grande mistero dell’universo.”
GIOVANNI OZZOLA
Nato a Firenze nel 1982, Giovanni Ozzola vive e lavora attualmente alle Isole Canarie. L’artista dispiega il suo linguaggio artistico attraverso i mezzi della fotografia e del video, ai quali unisce tecniche antiche come l’incisione su ardesia, la scultura a stampo o ancora lo strappo. La pratica di Giovanni Ozzola testimonia una profonda sensibilità̀ per i molteplici fenomeni della luce e le loro caratteristiche fisiche, tradotti nella concettualizzazione e rappresentazione di opere che si interrogano sull’infinito e sull’esplorazione sia geografica che introspettiva. Giovanni Ozzola è stato protagonista di mostre personali come “For a little while” (Galleria Continua, Parigi, 2023), “Harmonious Symbiosis” (III Xinjiang Biennale, curata da Zhang Zikang, Urumchi), “Traces of wind” (Galleria Continua, Pechino, 2022), “I did’t see you” (166 Art Space, Shanghai, 2021), “Atto Unico/Single Act” (Galleria Continua, San Gimignano), “Bunkeres y Estrellas” (XVI Bienal Internacional de Fotografia, Museo de Bellas Artes de Santa Cruz de Tenerife, Tenerife, 2021), “If I had to explain, You wouldn’t understand” (Fosun Foundation, Shanghai 2019), “Algo Tuyo y Mío” (Centro Foundacion UNICAJA, Malaga 2018 e Almeria 2019);); “Relitti e camere con stelle”, curato da Davide Ferri (Untitled AssociationLynchen, Berlino, 2017); “Adrift” (District 6 Museum, Cape Town, 2016).