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NAM – NOT A MUSEUM ALLA DESIGN WEEK DI MILANO
NAM - NOT A MUSEUM ALLA DESIGN WEEK DI MILANO
Il progetto d’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi porta al Fuorisalone 2022 l’opera Micromegàsuoni di IPER-collettivo
Dal 6 al 12 giugno presso BASE – via Bergognone 34, Milano
NAM – Not A Museum, il progetto d’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, dedicato alla ricerca, alla produzione e alla condivisione delle pratiche artistiche all’insegna dell’interdisciplinarietà, porta a Milano, al Fuorisalone 2022 l’installazione Micromegàsuoni del collettivo di artisti IPER-collettivo.
Micromegàsuoni – installazione site-specific che instaura un dialogo tra paesaggio urbano e naturale, è prodotta da NAM – Not A Museum, il programma di arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, nel contesto della prima edizione di residenze d’artista SUPERBLAST (Firenze, aprile-settembre 2021) curata da Caterina Taurelli Salimbeni.
Il programma di residenze di NAM rappresenta il ritrovamento dell’intervallo perduto, un portale di collegamento tra mondi soltanto apparentemente inconciliabili nella contemporaneità. L’installazione è una scultura in legno multistrato composta da due totem identici ma collocati in due luoghi comunicanti: la città e la foresta.
Micromegàsuoni nasce dall’osservazione di un fenomeno empirico e dalla volontà di riconciliare il paesaggio urbano e quello naturale tramite un’esperienza condivisibile a livello individuale e collettivo. Un grammofono, un megafono: Il primo, posizionato nel bosco, registra e raccoglie i suoni ambientali nella foresta certificata di Piegaro, in Umbria, e in alcune riserve naturali toscane, mentre il secondo collocato negli spazi in rigenerazione di Manifattura Tabacchi funziona da cassa di risonanza nello spazio antropizzato. L’opera sdoppiata nello spazio e ricongiunta nel tempo del suono, procura così un rifugio, un riparo per chi vive la città, ma è anche uno stimolo a percorrere il suono nella direzione opposta, dalla città verso fuori, nel tentativo di reintegrare due ambiti che la modernità ha separato.
“Il progetto Micromegàsuoni è frutto di una ricerca empirica avviata, maturata e compiuta durante il periodo di residenza artistica nella prima edizione di SUPERBLAST in cui, attraverso la prototipazione delle sue componenti, l’opera ha preso vita e ha trovato “voce” all’interno di Manifattura Tabacchi. Proseguendo l’esperienza nata a Firenze, i suoni della foresta sposteranno la loro azione per invadere temporaneamente gli spazi di BASE alle ex-Officine Ansaldo di Milano. Durante la Design Week si potrà trovare un riparo dalla frenesia cittadina e assorbire una buona dose di suoni naturali.” — Commenta IPER-collettivo.
Caterina Taurelli Salimbeni, curatrice di NAM – Not A Museum, afferma: “NAM – Not A Museum nasce negli spazi di Manifattura Tabacchi a Firenze come dispositivo di sostegno alla produzione artistica contemporanea. In tal senso SUPERBLAST ha un ruolo centrale, trattandosi di un progetto di residenza che accompagna gli artisti dalla creazione delle opere fino alla loro esposizione e diffusione editoriale. La partecipazione di Micromegàsuoni alla Design Week di Milano, presso gli spazi di BASE, rappresenta una naturale conseguenza di tale approccio e un primo esperimento di NAM – Not A Museum fuori dalle mura cittadine.”
Dal 6 al 12 giugno l’opera sarà visitabile presso gli spazi di BASE, in via Bergognone 34 a Milano, durante la seconda edizione di We Will Design, al Fuorisalone: un laboratorio sperimentale che propone designer da tutto il mondo, scuole, università, istituzioni internazionali e giovani studenti per immaginare, attraverso il design, nuovi strumenti, pratiche ed esperienze come risposta alle tante contraddizioni del presente.
Micromegàsuoni è una scultura in legno multistrato interconnessa attraverso diaframmi poligonali installati a distanza costante e con dimensioni crescenti che si muovono verso l’estremità aperta del totem.
L’opera è stata realizzata in collaborazione con PEFC, con il contributo di Fondazione Listone Giordano – Margaritelli S.p.A
IPER-COLLETTIVO
IPER-collettivo (Marco Conti, Giulia Landini, Lorenzo Romaniello, Lorenzo Vacirca) è un gruppo multidisciplinare di giovani professionisti provenienti da differenti background e uniti dalla passione per la sperimentazione, la creatività, la sostenibilità e le forme di espressione interattiva. La ricerca di IPER-collettivo indaga la relazione tra il territorio e le sue comunità, con l’obiettivo di esprimere le proprie visioni attraverso progetti socialmente coinvolgenti.