Overlapping riflette sulla stratificazione di idee e situazioni nella nostra vita come un flusso in continua evoluzione. Per l’elaborazione dell’opera l’artista ha preso in considerazione un quaderno dove durante questi mesi ha scritto frasi che lo hanno colpito, appuntamenti da ricordare, orari da seguire, idee o emozioni correnti. Questo insieme di scritte costituisce una dimensione personale che va formandosi con il passare del tempo e la sua giornaliera annotazione su alcune pagine è un tentativo di ordinarla, tenendola ferma su carta. Tuttavia tra una scritta e l’altra entra in gioco la casualità della vita reale. Il tentato ordine è infatti contrastato da quotidiani cambiamenti, imprevedibili e instabili, i quali influenzano il pensare e l’agire. Per la realizzazione di Overlapping l’artista ha sovrapposto tutte le pagine che ha scritto in ordine cronologico. Il risultato è una catena di segni interconnessi: l’uno porta all’altro in un processo senza fine, attraverso un costante accrescimento vitale. Le frasi, di per sé intime, nel sovrapporsi risultano come criptate e illeggibili: la restituzione di questo resoconto personale appare quindi paradossale e complessa.