Living Room, a jazzy underground talk
Living Room
A jazzy underground talk about art, fashion and sustainability
“We must talk, we must discuss, to be inspired and inspire others.”
Linda Loppa
Creare un salotto dove poter incontrarsi per parlare di tutto ciò che in altri luoghi non trova spazio di espressione, allargare e aprire il concetto per permettere a tutti di partecipare, chiamare ospiti con delle storie da raccontare e riscaldare tutto con musica jazz.
Questa l’atmosfera che si è creata nel basement di Manifattura Tabacchi, nella quale Linda Loppa ha accolto e guidato le voci e i pensieri di Arturo Galansino (Director General di Fondazione Palazzo Strozzi), Danilo Venturi (Direttore di Polimoda), Dobrila Denegri (Direttore artistico, curatrice e scrittrice) e Lara Torres (Artista).
Lo stesso basement dove nel mese di giugno si è svolta if I could, unless we | a Nightwalk through a cura di Linda Loppa, un percorso costruito intorno a 7 artisti/designer – Bart Hess, Lara Torres, Armando Chant, Moses Hamborg, Bernhard Willhelm, Clemens Thornquist e Senjan Jansen – che hanno condotto lo spettatore a indagare la loro visione della moda e dell’arte contemporanea con un viaggio fatto di immagini, suoni ed emozioni, uscendo dal quotidiano ed entrando nello straordinario.
Living Room è anche stata l’occasione per presentare in anteprima il catalogo di if I could, unless we | a Nightwalk through.
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Che sia attraverso la progettazione di una mostra, di un museo, di una scuola o di un abito, l’intento degli ospiti di Living Room, che ha sempre un’origine educativa, è quello di affrontare le sfide attuali sul rapporto con il pianeta, sull’utilizzo indiscriminato delle risorse e sull’impatto prodotto, a partire dalla moda e dalle generazioni future.
“Fashion is a polluting industry; we can do better, we must do better. We have a responsibility towards our planet replacing garments by actions.”
Linda Loppa
Lara Torres, artista di if I could, unless we | a Nightwalk through, fa dell’impatto ambientale uno dei temi chiave della sua ricerca.
Il suo lavoro indaga tra le maglie materiali e immateriali della moda, tra i meccanismi dell’industria e l’identità degli esseri umani. In The Impossible Wardrobe parte dallo studio dei materiali per sollevare domande sull’etica della moda e per condividere con lo spettatore la sua visione di fragilità del settore.
Attraverso Transfashional Dobrila Denegri porta in giro per il mondo l’innovazione e la contraddizione che la moda porta con sé, il suo impatto ambientale, e racconta come le sperimentazioni dei giovani designer coinvolti nel progetto si stiano spingendo verso la produzione di abiti con batteri che creino una vera e propria seconda pelle e di nuovi tessuti e fibre attraverso il riuso e il riciclo di scarti alimentari. Esplorare nuove frontiere permette ai giovani designer di percepire la moda e la sostenibilità come un concetto unico, generando un orizzonte di forte cambiamento.
Oltre a ricerca e innovazione nei processi produttivi, uno strumento fondamentale per il cambiamento è la capacità di emozionare, come nel caso delle mostre che Arturo Galansino ha portato a Palazzo Strozzi.
Da Marina Abramovich al Verrocchio, l’obiettivo è quello di anticipare i temi e le sfide della società attraverso l’occhio e le opere dell’artista.
“Art & Fashion are both creative industries; let’s embrace our differences, let’s embrace our passions, and send our messages into the world.”
Linda Loppa
La trasformazione è un processo evolutivo che inizia oggi ma sarà portato avanti dalle nuove generazioni che saranno in grado di adattare i messaggi e le soluzioni in base al contesto che si troveranno ad abitare.
Per Danilo Venturi il compito degli educatori è quello di fornire le chiavi per aprire tutte le porte che gli studenti incontrano, lavorando sulla loro capacità di interpretare e non consegnando loro soluzioni preconfezionate.
Manifattura Tabacchi è un luogo in trasformazione che al suo interno ospita già tutti questi elementi, che li interseca e li rende visibili. Dalle destinazioni temporanee a quelle definitive guarda al futuro cercando di anticipare le sfide e di incorporarle. Già dal prossimo marzo si attiverà il luogo dedicato all’arte contemporanea che continuerà a ospitare opere, artisti e conversazioni come quella di Living Room.
“Manifattura Tabacchi opens a new dialogue between people; the energy created is tangible; this energy drives us to develop a new community for Florence and not only.”
Linda Loppa