Librarti / Natura con Maurizio Nannucci

Librarti

La rubrica di Living Room a cura della casa editrice Centro Di: proposte letterarie incentrate su analisi e racconto di libri d’artista, opere d’arte sotto la forma di volumi.

living room

centro di

Natura

Per il tema Natura abbiamo selezionato due libri d’artista di Maurizio Nannucci, artista fiorentino che a metà degli anni sessanta ha iniziato a esplorare le relazioni tra linguaggio, scrittura e immagine, ispirandosi a concetti della linguistica e utilizzando i media più vari: neon, fotografia, video, suono, libri d’artista, pubblicazioni e multipli.

Nella sua ricerca Nannucci ha sviluppato un approccio interdisciplinare aprendo una rete di collaborazioni internazionali con artisti e intellettuali, pittori, musicisti, architetti, poeti e filosofi. Elemento fondamentale della sua pratica sono infatti la relazione, la cooperazione e l’interdisciplinarietà, che lo portano a sperimentare con nuovi materiali e nuovi media e da cui deriva il suo interesse per le pratiche collettive e editoriali.

Oltre ad essere un artista Nannucci è infatti anche editore, curatore e collezionista. Con lo scopo di promuovere nuove idee e nuovi modelli, estetici e comportamentali, fonda le edizioni Exempla, l’etichetta discografica Recorthings e le edizioni di Zona Archives e dà vita, insieme ad altri artisti, a spazi non-profit, come Zona e Base, luoghi di confronto e scambio diretto tra artisti.

Elementi centrali del suo lavoro sono l’ambiente, il linguaggio, il colore, la luce e l’interazione tra questi componenti.

I libri di cui parliamo sono Sessanta verdi naturali. Da una indagine/identificazione del colore in natura effettuata nel periodo luglio 1973 / ottobre 1974 e A Green Journey: Botanical Gardens.

Sessanta verdi naturali.

Da una indagine/identificazione del colore in natura effettuata nel periodo luglio 1973 / ottobre 1974 

di Maurizio Nannucci

Galerie im Taxispalais – Galleria Spagnoli
Innsbruck – Firenze, 1977

Il libro si concentra su una delle costanti del lavoro di Nannucci: il colore e tutte le sue manifestazioni.

Questo libro d’artista, pubblicato nel 1977 da Galerie im Taxispalais (Innsbruck) e da Renzo Spagnoli Editore (Firenze) e stampato in mille esemplari, raccoglie 60 fotografie a colori di 60 piante che mostrano differenti toni del colore verde in natura.

Il leporello è costituito da immagini quadrate stampate in tre file orizzontali e da un testo di presentazione che pone l’indagine sui “verdi naturali” nel contesto di una più ampia ricerca sui colori.

Il lavoro si concentra sull’annotazione e sulla classificazione di campioni di piante, per evidenziare i toni diversi del colore con la massima precisione. L’identificazione dei verdi corrisponde al nome latino delle specie vegetali, il cui elenco è riportato in una pagina separata.

L’indagine in natura nasce dal fatto che Nannucci, nella sua ricerca sul colore, iniziata nel 1970, si accorse che i colori prodotti dall’industria erano classificati con grande approssimazione e aleatorietà, così pensò che una valida possibilità per stabilire un codice cromatico di base potesse essere rintracciare in ambito naturale esempi di colore allo stato puro, essendo la natura origine e riferimento di ogni fatto cromatico.

L’attenzione alla natura e ai suoi colori è oggetto anche del secondo libro, pubblicato dal Centro Di nel 1994 in un’edizione di 1000 esemplari, dei quali 50 accompagnati da una stampa fotografica originale, numerata e firmata dall’artista.

A Green Journey: Botanical Gardens

di Maurizio Nannucci.

Centro Di, Firenze, 1994

Il volume, in formato album, è una raccolta di fotografie scattate negli orti botanici di tutto il mondo, tra cui quelli di Pisa, Firenze, Palermo, Napoli, Monaco, Rio de Janeiro, Vienna, Vancouver, Berlino, Tokyo, Phoenix. 

L’orto botanico è  un luogo in cui tutte le percezioni, visive, olfattive, uditive, tattili, sono molto intense. È un museo in costante mutazione,“una rappresentazione di scienza e mito, ordine e disordine, bellezza e transitorietà ed è concepito come focus su natura, cultura, scienza e arte”.

Ogni fotografia del volume, posta sulla pagina a destra, è messa in relazione con una frase, stampata in corsivo nero nella pagina bianca a sinistra.
Lo scambio, il confronto, la relazione tra immagini e parole crea nuovi significati, contraddittori o solo suggeriti, che si arricchiscono in rapporto al contesto scelto di volta in volta, ai legami che instaurano, alle sensazioni che evocano, al messaggio che trasmettono e a tutte le possibilità di senso che lo spettatore può attribuirvi facendole avvenire nel proprio spazio psichico, linguistico e sociale.

La raccolta di queste fotografie, scattate a partire dalla metà degli anni Sessanta, rientra nella pratica di Nannucci di catalogare e conservare documenti e materiali legati alle sue pratiche operative, creando quello che è oggi un immenso e importantissimo archivio.

Un altro libro d’artista originato da questa pratica è L.H.  Lives Here (1987), una raccolta di fotografie scattate alle facciate delle case di vari artisti, suoi amici, in tutto il mondo. Il viaggio è un altro tema, comune a questi due libri, caro a Nannucci. Nell’ottica di diffondere il linguaggio e il messaggio dell’arte e di creare incontri e scambi tra artisti, il viaggio diventa fondamentale.

Inventariare, avvicinare, connettere, così come viaggiare, raccogliere, diffondere diventano materia e discorso dell’opera stessa.

CENTRO DI

Fondata a Firenze nel 1968 da Ferruccio e Alessandra Marchi e oggi diretta da Ginevra Marchi, la casa editrice Centro Di è specializzata nella pubblicazione di libri di storia dell’arte, architettura, arti decorative, fra cui cataloghi di mostre, monografie, atti di convegno, cataloghi di musei, riviste specialistiche.

Il lavoro editoriale è stato accompagnato per anni dall’attività libraria, attività, cessata nel 2004, che ha lasciato un archivio costituito da 20.000 titoli tra cataloghi di mostre, libri d’artista e riviste specialistiche pubblicati tra gli anni 60 e gli anni 80. Dal giugno 2018 il Centro Di apre Gallibreria, uno spazio dove vengono presentate mostre tematiche di libri da varie collezioni private, iniziando, in occasione dell’inaugurazione, con una mostra sui libri d’artista del proprio archivio e dell’archivio dell’artista Maurizio Nannucci. Nel 2018 ha ideato una nuova collana dedicata all’Italia, ‘XXI. Guide d’artista’, insieme ai curatori Alberto Salvadori e Giacomo Zaganelli. Sono inoltre edite dal Centro Di le riviste ‘Prospettiva’, in collaborazione con le Università di Siena e di Napoli; ‘OPD Restauro’, il bollettino annuale dell’Opificio delle Pietre Dure’; ‘Mitteilungen des kunsthistorischen Institutes in Florenz’ a cura dell’Istituto Germanico di Storia dell’Arte di Firenze; e ‘Rivista di Storia della Miniatura’, pubblicazione annuale dell’omonima Società Internazionale.

centro di