INSTANT FURNITURE – Introduzione all’autoprogettazione

Saper Fare [Home Edition]

INSTANT FURNITURE

Introduzione all’autoprogettazione

 

di Jacopo Menzani per mònoCanificio

Orientarsi nel mondo del “design” può non essere impresa facile, però che ci piaccia o no, ogni volta che entriamo in quel noto grande magazzino svedese, o in un mercatino dell’usato, o in un importante negozio di arredi firmati, facciamo una scelta che ha implicazioni non solo di carattere economico ma anche ecologico e sociale relazionate a quel mondo.

 

Ovvio, sull’argomento si dibatte da più di un secolo, praticamente dalla nascita della produzione in serie, non è certo questa la sede per approfondire ulteriormente ma possiamo osservare l’analisi di 4 designer del XX secolo

Enzo Mari

La voce più eminente sull’argomento. Dedica la sua intera ricerca all’aspetto sociale del design.

Sviluppa una serie di mobili pensati per poter essere realizzati con materiali “poveri”, legno martello e chiodi. Con l’autocostruzione dell’oggetto si arriva a capire più a fondo come questo viene realizzato a cosa implica questo processo. 

Il libro Autoprogettazione? di Enzo Mari (Ed. Corraini, 2002) è un must assoluto: il maestro illustra la sua teoria e spiega nel dettaglio come assemblare gli oggetti da lui disegnati.

Autoprogettazione?

Video istruzioni per il montaggio della “Sedia 1” con Enzo Mari in persona.

GERRIT THOMAS RIETVELD

Esponente di spicco della corrente De Stijl, nel 1935 disegna la sedia e il tavolino Crate, probabilmente il primo progetto con materiale di recupero della storia. 

How to construct Rietveld furniture di Peter Drijver e Johannes Niemeijer (Ed. Uitgeverij Thoth, 2001) è un libro estremamente dettagliato e in alcuni passaggi molto tecnico con le schede per realizzare molti dei progetti più iconici.

How to construct Rietveld furniture

Trasformare una mensola IKEA trovata nella spazzatura nella famigerata sedia “Crate” di Rietveld

VICTOR PAPANEK

Attento alle questioni ecologiche e sociali legate al disegno industriale fin dall’inizio della sua carriera le collega ad una forte critica al consumismo. 

 

Nomadic furniture: D-I-Y Projects that are Lightweight & Light on the Environment di James Hennessey & Victor Papanek (Ed. Schiffer, 2008) è un testo specchio del suo tempo. I due autori forniscono le istruzioni per costruire praticamente qualsiasi cosa con materiali molto economici o di recupero.

Nomadic furniture:

James Hennessey parla approfonditamente del contesto sociale e politico nel quale, con Papanek, sviluppa i contenuti di Nomadic Furniture.

PETER STAMBERG

Architetto a New York in gioventù disegna una vasta gamma di arredi che raccoglie in un volume insieme ai progetti di molti altri famosissimi designer che adesso è una specie di bibbia dell’autocostruzione

 

Instant furniture di Peter S. Stamberg (Ed. Van Nostrand Reinhold, 1976) è una vera e propria raccolta dei progetti di numerosi designer, con istruzioni precise sui materiali e l’assemblaggio di ogni oggetto. 

Instant furniture

Un interessante ricordo di un giovane Stamberg che in viaggio in autostop in Italia finisce per andare a Parigi con Dino Gavina e conoscere Man Ray.

Leggi Stamberg