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Il Bosco de L’Eredità delle Donne
Il Bosco de L’Eredità delle Donne
Realizzato con il contributo di Gucci, nella Piazza dell’Orologio di Manifattura Tabacchi.
L'Eredità delle donne
In occasione della terza edizione del festival, nasce nella Piazza dell’Orologio di Manifattura Tabacchi il Bosco de L’Eredità delle Donne, realizzato con il contributo di Gucci, e dedicato a Donatella Carmi Bartolozzi, vicepresidente della Fondazione CR Firenze, scomparsa prima che iniziasse il festival che “ha fortemente voluto e a cui ha destinato tante energie”.
Gli alberi, collocati di fronte al bassorilievo ispirato dalle “eroiche madri operaie” che lavoravano nell’ex fabbrica, sono stati selezionati dal paesaggista Antonio Perazzi – autore del progetto paesaggistico della riqualificazione dell’ex complesso industriale che prevede la messa a dimora di 1.000 alberi e oltre 22.000 piante.
Manifattura Tabacchi continua il suo impegno nella sostenibilità ambientale, iniziato con la realizzazione della Radura nel 2019 e proseguito con il Giardino della Ciminiera nell’estate del 2020.
“Storicamente Manifattura Tabacchi é stato un luogo di donne: c’è stato un periodo in cui vi lavoravano contemporaneamente 1.400 persone, di cui una buona parte era rappresentata dalle celebri Sigaraie. Ci prenderemo cura di questo piccolo bosco – ha detto Michelangelo Giombini, Responsabile sviluppo prodotto Manifattura Tabacchi – che rende omaggio a tutte le donne e troverà una collocazione definitiva nel nostro progetto paesaggistico”.
Il Bosco de L’Eredità delle Donne è composto da trenta alberi di biancospino; meli in varietà tra quelli da bacca e ciliegio da fiore. Piantare alberi nella semplicità del suo gesto è anche un atto rivoluzionario, come lo è stata Elettrice Palatina ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, musa ispiratrice del festival.
“Piantare un albero significa mettere radici e contribuire al futuro della Terra ed è un auspicio per la prossima edizione del festival”.
Serena Dandini