lucia festival
LIVE TALK Dal cortile alla fabbrica: l’Italia degli anni ’60
Domenica 13 dicembre, ore 16:00
In diretta streaming video sulla pagina Facebook di Radio Papesse, Lucia Festival, Manifattura Tabacchi e FUL Magazine.
lucia la radio al cinema
Domenica 13 dicembre alle 16:00, all’interno del programma del festival Lucia, la radio al cinema, live talk Dal cortile alla fabbrica: l’Italia degli anni ’60, con Andrea Borgnino, responsabile di RAI Radio Techetè, Luisa Santacesaria, musicista e musicologa e Rodolfo Sacchettini, studioso di teatro, radio e letteratura. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming su RAI Radio Techetè e in diretta streaming video sulla pagina Facebook di Radio Papesse, Lucia Festival, Manifattura Tabacchi e FUL Magazine.
Ascolti guidati di:
Giochi di Fanciulli di Giorgio Pressburger
Lingua: italiano, durata: 32’35’’
Protagonista della produzione radiofonica italiana, nel 1970 Giorgio Pressburger vince il Prix Italia con Giochi di fanciulli. Tra le opere sperimentali più significative della radio italiana, Giochi di Fanciulli è un radiodramma che ibrida documentario e opera astratta: non utilizza un vero e proprio testo, ma non è privo di narrazione, seppur questa emerga lentamente e in maniera originale. Tramite la registrazione di ventisei giochi di bambini rappresenta il ciclo della vita, con i suoi riti e i suoi passaggi (così come si presentavano a inizio anni Settanta). L’ispirazione arriva dall’omonimo quadro di Pieter Bruegel il Vecchio, che ritrae una piazza di paese piena di bambini intenti a giocare.
Intervista Aziendale di Primo Levi e Carlo Quartucci
Lingua: italiano, durata: 41’42’’
Nel 1968 la questione operaia è centrale ai movimenti di contestazione e la fabbrica è un campo di scontro, politico e ideologico. Primo Levi scrive un testo, Intervista Aziendale, e tra il satirico e il grottesco descrive il mondo del lavoro come un luogo di alienazione. Carlo Quartucci, regista teatrale, ne riprende il canovaccio e insieme alla compagnia Teatro Studio lo trasforma in un’opera radiofonica che ne amplifica il sarcasmo in chiave ideologica. I due non sono pienamente d’accordo sull’adattamento radiofonico, vi sono idee contrapposte ma entrambi sanno di essere pienamente coinvolti in qualcosa di sperimentale: Levi non è nuovo alla radio, cui contribuisce spesso e in modo mai banale, Quartucci è un innovatore e porterà in radio la sua idea di scrittura scenica. Intervista Aziendale è un esempio straordinario di scrittura su nastro, di montaggio inteso come composizione jazzistica.