many possible cities
Talk | Design
Sabato 22 febbraio
ore 15:00
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Global Tools 1973 – 1975: Quando l’educazione coinciderà con la vita
Il volume Global Tools 1973–1975: Quando l’educazione coinciderà con la vita (NERO Editions, Roma 2018) documenta l’omonima esperienza di radical design e del suo programma multidisciplinare di didattica del design fondato a Firenze nel 1973. Gli autori Silvia Franceschini e Valerio Borgonuovo racconteranno la genesi di questo commentario e imponente archivio visivo che unisce saggi di autori internazionali e documenti originali.
Con Valerio Borgonuovo e Silvia Franceschini, autori del volume. Modera Caterina Taurelli Salimbeni (MIM – Made in Manifattura)
I talk di Many Possibile Cities saranno in diretta streaming sul sito di Manifattura Tabacchi e su radiopapesse.org
Silvia Franceschini
Ricercatrice e curatrice in Arti Visive, Design e Architettura, con un dottorato di ricerca in Design e Cultura Visuale conseguito presso il Politecnico di Milano. Attualmente è curatrice presso lo Z33 di Hasselt in Belgio. I suoi progetti curatoriali includono il programma di ricerca The Politics of Affinity. Experiments in Art, Education and the Social Sphere, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Biella (2016-18); la partecipazione al team curatoriale di The School of Kyiv – Kyiv Biennial (2015) e la mostra con simposio e programma educativo dal titolo Global Tools 1973–1975: Towards an Ecology of Design, SALT, Istanbul (2014).
Valerio Borgonuovo
Docente di cultura visuale, ricercatore e curatore indipendente con una specializzazione post-laurea in Neuroscienze, Arte e Management della Cultura. Interessato agli archivi d’arte del Novecento e alle loro zone d’ombra, dal 2009 collabora con istituzioni dell’arte, della cultura e della formazione, tra cui si ricordano la Fondation d’Entreprise Ricard di Parigi, il SALT di Istanbul, la ODS – Open Design School di Matera Capitale europea della Cultura 2019, La Triennale di Milano e la Facoltà di Design e Arte dell’Università di Bolzano. Attualmente lavora a un libro e a una mostra su Carlo Carrà soldato nel 1917.