I linguaggi delle scienze del patrimonio culturale: dal Macroscopico al Microscopico

a cura di CNR ISPC

 

Ogni mercoledì dalle 10.00 alle 18.00 | Edificio 9

 

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a: ivana.cerato@cnr.it

 

Ogni mercoledì dalle 10.00 alle 18.00, CNR ISPC presenta la mostra I linguaggi delle scienze del patrimonio culturale: dal Macroscopico al Microscopico.
Un viaggio nel tempo e nella materia per conoscere la ricerca del CNR ISPC, che indaga a diverse scale di ingrandimento i Beni Culturali grazie all’uso di tecnologie avanzate.

Visione ravvicinata
Ogni architettura contiene infinite informazioni che sono conservate sulle superfici visibili. Grazie alle recenti tecnologie è possibile rilevare in digitale il Patrimonio Architettonico e acquisire le informazioni “nascoste”.

Visione approfondita
La geofisica permette di investigare il sottosuolo con una risoluzione molto elevata. Grazie alle più sofisticate strumentazioni digitali è possibile rilevare strutture sepolte nel terreno e valutarne lo stato di conservazione.

Visione dall’alto
Molteplici sensori posizionati su aquiloni, palloni, droni, aerei o satelliti sono in grado di registrare caratteristiche del paesaggio a diverse scale: dalle strutture visibili, alle costruzioni sepolte, all’evoluzione del paesaggio antico.

Visione di dettaglio
Attraverso una ricerca focalizzata su un sito o contesto archeologico è possibile tratteggiare la realtà antica nei suoi molteplici aspetti, raccogliendo dati sull’ecosistema e sulla sua interazione con le persone.

Visione al microscopio
Le tecniche e le tecnologie che indagano gli aspetti materici degli oggetti d’arte consentono di guardare oltre la superficie fino ad un livello di dimensione pari a quella dell’atomo rendendo accessibile ai nostri occhi l’invisibile.

 

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