NAM

Cinema Nervi / ANABEL GARCIA-KURLAND

CINEMA NERVI

a cura di Parasite 2.0 

prodotto da NAM – Not A Museum

Cinema Nervi è un progetto di video arte che si propone di offrire un contributo contemporaneo e sperimentale alla mostra Pier Luigi Nervi, Architettura come sfida, dedicata all’opera del grande ingegnere italiano del ‘900 e allestita negli spazi espositivi temporanei di Manifattura Tabacchi.

Cinema Nervi

ANABEL GARCIA-KURLAND

SEDE CENTRALE DELL'UNESCO

Parigi, Francia

Sede centrale dell’UNESCO

La sede centrale dell’UNESCO racchiude le fondamenta principali degli standard architettonici globali grazie alla collaborazione di Nervi, Breuer e Zehrfuss sotto la supervisione degli architetti internazionali ‘Gropius Five’. L’uso innovativo di Nervi dei metodi di costruzione per il cemento armato, ha creato la soluzione per soddisfare le richieste di economia e politica architettonica attraverso la funzione.

 

L’edificio dell’UNESCO è stato un precoce esempio dell’espressione estetica di Nervi, messa in risalto dal suo ruolo cruciale nella progettazione dell’immensa struttura a forma di “Y” staccata da terra con un’espressiva “leggerezza massiccia” e del guscio unico con la copertura piegata a fisarmonica. Queste dimostrazioni architettoniche della struttura sono le pionieristiche e progressive pratiche architettoniche di Nervi che furono sperimentali nella politica globale delle costruzioni rapide per il settore dell’edilizia.

Con l’assistenza del design computerizzato, questo film celebra la ricerca matematica di Nervi di un sistema di ritmo geometrico, con una serie di animazioni 3D in cui echeggia la sua forza intrinseca ed estrinseca per generare forme progettate che hanno fatto pulsare il cambiamento attraverso le città nel XX secolo. La periodicità delle soluzioni architettoniche umane di Nervi sono simulate grazie alla tecnologia rigenerativa 3D di spazio e suono del pezzo che espone l’estetica di un cemento visivo progettato sistematicamente.  Queste sequenze di forme geometriche sono strumenti per capire meglio la sua logica visiva e strutturale che dimostra il suo chiaro interesse a cercare un sistema estetico. Un sistema di ritmo geometrico.

Anabel è un’artista architettonica e produttrice musicale di Londra che si concentra sul dialogo fra la pratica spaziale, fisica, e digitale. La sua ricerca include l’uso della Realtà Virtuale (VR), sound design, coding creativo e strumenti architettonici multi-disciplinari per esplorare il suo interesse nell’ ‘estetizzazione’ degli intangibili impatti politici dalle ecologie digitali. I suoi progetti hanno esplorato efficienti ricicli di riscaldamento neiin centri di raccolta-dati nell’Artico, coltivazione a orologeria, archiviazione digitale di pelle e bio-politica in dati filtrati. Per il suo Master in Architettura al Royal College of Art (RCA), il suo progetto ‘Reclaiming Idleness’ è stato curato da Sir Jony Ive’s ‘Optimistic, Singular and new’ e pubblicato in I-D magazine, ‘Global Design show’. E’ stata tutor per Store projects e attualmente è una tutor tecnica per i progetti di architettura ambientalista del RCA. Il suo lavoro più recente, con l’artista Helene Kazan, sarà esposto al Vera List Centre di New York insieme alle sue opere per la mostra ‘Lithium’ – Het Nieuwe Instituut di Rotterdam.