In Our Real Life (Embers) di Jason Hendrik Hansma | Toast Project Space

Mercoledì 12 febbraio dalle 19.00 alle 24.00 | Edificio B9

 

In quest’evento così legato ai luoghi in cui viviamo inaugura la fase di Pubblico programma di residenze che esplora le potenzialità pubbliche degli artisti e dei loro ambienti di lavoro

 

 

 

Mercoledì 12 febbraio dalle 19.00 alle 24.00, Toast Project presenta In Our Real Life (Embers) solo screening dell’artista olandese Jason Hendrik Hansma.

L’evento inaugura la seconda fase del progetto Pubblico che culminerà in una mostra che indagherà il rapporto attivo dell’artista con il proprio ambiente – inteso sia in senso fisico che metaforico – esplorando come la ricerca artistica si interseca con le persone, i luoghi e le situazioni che tutti abitiamo.

“Attraverso uno scraping manuale ho raccolto video da fonti amatoriali che sono stati caricati online con una sintassi di tag e metadati. Questa lunga operazione mi ha portato a riflettere sulla traduzione e sull’eccesso di nominazione nella prospettiva di Walter Benjamin, sull’imposizione del linguaggio come mezzo di controllo. Queste raccolte sembrano più dei ‘flussi’ di partecipazione con l‘‘innominabile’, o con ciò che ‘non può essere nominato’ perché attraversato da una trasformazione continua. Forse ci sono cose nelle nostre vite troppo ‘reali’ per essere assegnate a una categoria fissa e a una denominazione”.

Una versione rallentata di “Close to You” di Rihanna (2016), del DJ belga Ssaliva, è la colonna sonora di Embers, in cui il montaggio è dedicato agli incendi boschivi. Dall’Australia al Marocco passando per diversi luoghi sconosciuti, lo sguardo attraversa le ceneri di un fuoco che sembra estendersi all’infinito.
Nella prospettiva dell’artista a spegnere le fiamme è la cura e la giustizia e non l’acqua.

 

Jason Hendrik Hansma

Jason Hendrik Hansma (Lahore – Pakistan, 1988) Ha studiato al Piet Zwart Institute e al Jan van Eyck. Il suo lavoro è stato presentato a: UNESCO; Bauhaus, Dessau; Maison van Doesburg; KADIST; Frac Nouvelle-Aquitaine MÉCA; Art Basel Hong Kong’s Satellite Program; Eye Filmmuseum; Ludwig Forum für Internationale Kunst; Contemporary Art Centre Vilnius; Centre Georges Pompidou; Parc Saint-Léger Centre d’art Contemporain; Hordaland Kunstsenter; Centre International d’art et du paysage de l’île de Vassivière; Center For Contemporary Art Futura; Manifattura Tabacchi Firenze, Jan van Eyck e De Appel, tra gli altri. Hendrik Hansma è stato tutor presso la Gerrit Rietveld Academie; The Hague (KABK); Masters of Artistic Research at the University of Amsterdam; Brno University of Technology Faculty of Fine Arts, ed è stato un ricercatore presso il Rietveld/Sandberg. Hendrik Hansma è anche consulente per il comitato della Mondriaan Foundation ed è co-direttore e co-curatore di Shimmer (insieme a Eloise Sweetman), uno spazio espositivo e studio curatoriale. Shimmer ha mostrato oltre 150 pratiche tra cui quelle di stanley brouwn, Raqs Media Collective, Ellen Gallagher, Charlotte Posenenske, Theo van Doesburg, Marcel Duchamp, Felix Gonzalez-Torres e Lawrence Weiner. Ha vissuto e lavorato a Parigi, Bangkok, Tokyo e Amsterdam e attualmente vive e lavora a Rotterdam e Berlino.