Thinking Beyond Moving Images for a Post-Pandemic World
a cura di Leonardo Bigazzi
una produzione Lo schermo dell’arte e NAM – Not A Museum
ORARI MOSTRA
Opening 9 novembre, dalle 18:00 alle 21:00
lunedì chiuso
martedì-domenica 15-20 (non è richiesta la prenotazione).
Ultimo ingresso 45’ prima della chiusura
Ingresso Libero
VISITA GUIDATA
giovedì 25 novembre e giovedì 9 dicembre, alle 18:00, sarà possibile visitare la mostra con il curatore Leonardo Bigazzi.
È richiesta la prenotazione su Eventbrite.
PER ACCEDERE ALLA MOSTRA È NECESSARIO ESIBIRE IL GREEN PASS O TAMPONE NEGATIVO EFFETTUATO NELLE 48H PRECEDENTI.
La crisi globale dovuta alla pandemia di COVID-19 ha messo in luce non solo la fragilità della comunità umana, ma anche la sua straordinaria resistenza. Nei mesi in cui siamo stati costretti all’isolamento spesso abbiamo avuto come unica finestra sul mondo esterno lo schermo di un dispositivo digitale. Rallentando drasticamente il ritmo delle nostre vite, abbiamo rivolto lo sguardo verso noi stessi riscoprendo valori e riti che avevamo dimenticato. Oggi però fatichiamo a comprendere come impostare su basi più sostenibili il futuro post-pandemico, e il senso di spaesamento in questo periodo di transizione rimane molto forte. In una società sempre più polarizzata e divisa da conflitti costanti, appare ancora più urgente liberarsi della paura e della mancanza di fiducia diffusa che amplificano ansia e incertezza.
Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World intende celebrare il potere trasformativo dell’arte e la capacità degli artisti di leggere situazioni tragiche e traumatiche come occasioni generative. Che ruolo può avere l’arte in un processo di ricerca di nuovi punti di riferimento? Come contribuiscono gli artisti alla costruzione di una narrazione collettiva in grado di immaginare nuove alleanze e modelli alternativi da cui ripartire? Quali riflessioni sono oggi possibili e necessarie per indagare la realtà, senza però cedere al pessimismo dominante? La mostra presenta dieci film, video e installazioni di artisti che partendo spesso dalla dimensione intima e personale del proprio vissuto affrontano alcune delle questioni fondamentali del nostro tempo come l’identità di genere, il valore della diversità, le dinamiche di conflitto, la precarietà dell’esistenza e il rapporto con la morte.
Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World è il secondo appuntamento di un ciclo di mostre, inaugurato nel 2020 con Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis, che intende riflettere sulle modalità con cui gli artisti si relazionano alla complessità del presente superando canoni e modelli consolidati e immaginando nuovi mondi possibili. Per l’allestimento degli spazi si è scelto di utilizzare quasi esclusivamente strutture preesistenti e materiali di recupero che potranno essere riutilizzati limitando al minimo lo smaltimento. Una scelta oggi imprescindibile che va nella direzione di una maggiore sostenibilità del processo espositivo, sia in termini economici sia ecologici.
La mostra riunisce le opere dei dieci artisti under 35 partecipanti alla X edizione di VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images – progetto di ricerca e residenza promosso e realizzato dallo Schermo dell’arte. Selezionati attraverso un bando internazionale, ad oggi sono 127 gli artisti di base in Europa che hanno partecipato al programma. Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World prosegue il percorso di indagine dello Schermo dell’arte sulla pratica artistica degli artisti under 35, iniziato con le sei mostre precedenti organizzate a Manifattura Tabacchi (2020/2021), Palazzo Strozzi (2019 e 2015), Le Murate PAC (2018), Palazzo Medici Riccardi (2017), Cinema La Compagnia (2016).
gli artisti
Nelson Bourrec Carter – 1988, Francia/Stati Uniti. Vive e lavora a Parigi
Alexandre Erre – 1990, Nuova Caledonia/Francia. Vive e lavora a Parigi
Philth Haus – 1997, Stati Uniti. Vivono e lavorano ad Amsterdam
Roman Khimei and Yarema Malashchuk – 1992, Ucraina. Vivono e lavorano a Kiev
ChongYan Liu – 1995, Cina. Vive e lavora a Parigi
Eleonora Luccarini – 1993, Italia. Vive e lavora ad Amsterdam
Thuy-Han Nguyen-Chi – 1988, Germania. Vive e lavora tra Berlino e Londra
Eoghan Ryan – 1987, Irlanda. Vive e lavora ad Amsterdam
VEGA – 1990/1993, Italia. Vivono e lavorano a Roma
Janaina Wagner – 1989, Brasile. Vive e lavora tra Parigi e San Paolo.
“La mia è una visione apocalittica. Ma se accanto ad essa e all’angoscia che la produce, non vi fosse in me anche un elemento di ottimismo, il pensiero cioè che esiste la possibilità di lottare contro tutto questo, semplicemente non sarei qui, tra voi, a parlare.”
Pier Paolo Pasolini
Lo Schermo dell’Arte è un progetto internazionale dedicato a esplorare e promuovere le relazioni tra arte contemporanea e cinema attraverso presentazione di film e installazioni, progetti di formazione, residenze per artisti internazionali, produzione e distribuzione di film d’artista.
Nasce a Firenze nel 2008 e negli anni ha collaborato con numerose istituzioni, centri d’arte, accademie e università italiane e straniere.