BELLOWS

BELLOWS è il progetto collaborativo di Giuseppe Ielasi e Nicola Ratti. Con sensibilità elettroacustiche e capacità di improvvisazione di altissimo livello – per non parlare di una serie di acclamate, rispettive escursioni da solisti – il duo abbraccia una ampia gamma di stili che variano dal drone alla musica concreta, al glitch, all’elettroacustica ambientale.
Utilizzando una selezione di suoni estremamente complessa, tra battiti frattali, suoni acusmatici, tape-loops ed elettronica analogica, i loro concerti sono completamente improvvisati, staccandosi così totalmente dal loro approccio alla registrazione, radicale e intransigente. Nel corso delle performance la profondità, l’intensità e la diversità creata dai due musicisti definisce un ‘luogo sonoro’ condiviso, che va oltre le aspettative individuali.
Con album su Boomkat Editions, Entr’acte, Shelter Press e Latency, Bellows ha inaugurato nel 2019 la Decouple ] [ Series per OOH-sounds, condividendo il primo split-vinyl [OOH-010] con il duo di New York Georgia in un lavoro fra eclettismo futuristico e fourth-world d’avanguardia.
Undercurrent è il loro nuovo LP annunciato sulla Black Truffle di Oren Ambarchi in uscita l’11 settembre prossimo.

NICOLA RATTI

Milanese classe 1978, Nicola Ratti è uno dei principali esponenti della nuova scena elettronica italiana votata alla ricerca e alla sperimentazione. Musicista poliedrico attivo da anni, il suo approccio attuale è focalizzato sulla sperimentazione analogica, il sound design e le installazioni sonore. Affianca alla carriera solista collaborazioni con Giuseppe Ielasi come Bellows oltre a sconfinamenti sempre più presenti nel mondo dell’arte visiva contemporanea. È stato il curatore delle Variable Series presso lo spazio O’ a Milano, organizzatore del Festival Auna e attualmente, con l’associazione Frequente e S/V/N/, è il curatore di Standards, Milano, luogo di incontro e approfondimento sulla musica sperimentale nato da un’idea di Alberto Boccardi e Nicola Ratti. Al momento lavora come sound designer e tecnico del suono live con Romeo Castellucci – Socìetas Raffaello Sanzio e Silvia Costa ed ha partecipato al progetto “Studio Venezia” di Xavier Veilhan al Padiglione Francia dell’ultima Biennale Arte di Venezia. Il suo ultimo disco “Continental” è uscito nel luglio 2019 per Students of Decay.
www.nicolaratti.com

GIUSEPPE IELASI

The scope of his interests continues to widen, ensuring that you never know quite what to expect when the latest Ielasi release – and there have been many over the last years – hits the deck.’ — (the WIRE, 2011)

Classe 1974, Ielasi è un compositore elettroacustico con una lunga carriera iniziata negli anni ’90, cresciuto nel sud Italia, ora risiede nella periferia di Milano con moglie e figli.
Con un inizio basato sull’improvvisazione chitarristica il suo percorso si è naturalmente spostato verso la manipolazione dei suoni registrati, abbandonando completamente lo strumento a metà degli anni 2000 per esplorare astrazioni e ritmiche elettroacustiche più minimali utilizzando tape-loop, giradischi, campionamenti e altri strumenti elettronici.
Ielasi è anche uno degli ingegneri di mastering più ricercati in Italia.
Negli anni la sua musica si è focalizzata su una scrittura sempre più concettuale, nonostante il suo costante fascino per il suono fornisse sempre la traiettoria compositiva. Non è solo Ielasi a prendere decisioni sul suono: è come se il suono stesse prendendo decisioni per Ielasi, trovandolo quindi riluttante a dipingere se stesso come un artista concettuale.
Suona principalmente in solo e nei progetti Bellows (con Nicola Ratti), Oreledigneur (con Renato Rinaldi), Rain Text (con Giovanni Civitenga) e in duo con Enrico Malatesta, Kassel Jaeger e Andrew Pekler. Collabora stabilmente con il fotografo e film-maker Armin Linke su suono e montaggio. Al momento si dedica principalmente all’attività di studio e ha inciso dischi per 12k, Senufo, Entr’Acte, Dekorder, Holidays e Error Broadcast come Inventig Masks . Dal 2010 cura l’etichetta di musica sperimentale SENUFO Editions.
Nel suo ultimo lavoro Five Wooden Frames – appena uscito per l’etichetta 12K di Taylor Deupree – ancora una volta la chitarra è diventata il fulcro principale, sia come strumento in senso tradizionale che come fonte di materiale sonoro.

www.senufoeditions.com

OOH-sounds

OOH-sounds [over our heads] è l’etichetta di musica elettronica guidata da Pardo, già co-fondatore di Casino Royale.

Attiva dal 2016 ha pubblicato ad oggi la musica di Shit & Shine, Bellows, Peder Mannerfelt, Shelley Parker, Georgia, Andrea Taeggi, Wesqk Coast, Jesse Osborne-Lanthier, Dale Cornish, Sim Hutchins, Oliver Coates, S P A T I A L, Holy Similaun, Bangalore, Black Job e Backwords.

OOH-sounds conduce una residenza mensile su Noods Radio UK http://noodsradio.com/residents/ooh-sounds e nel 2016-2017 ha curato per Musicus Concentus Hand Signed una serie di appuntamenti di musica sperimentale a cui hanno partecipato fra gli altri, Philip Jeck, Peder Mannerfelt, Valerio Tricoli, Beatrice Dillon, Mark Fell, Masayoshi Fujita, Kassel Jaeger, Nicola Ratti, Andrea Belfi, Bill Kouligas, Sam Kidel, Oliver Coates, Rian Treanor.  https://hand-signed-series.tumblr.com

http://ooh-sounds.com/