popoli streaming room

Mercoledì 13 e giovedì 14 maggio

 

Lo Stato contro Mandela e gli altri

A cura di Festival dei Popoli.

Lo Stato contro Mandela e gli altri di Nicolas Champeaux e Gilles Porte, visibile gratuitamente sulla piattaforma CG Digital.it, a partire da mercoledì 13 maggio.

Il codice per vedere gratuitamente il documentario verrà comunicato ogni mercoledì alle ore 12:00 sull’evento Facebook.

evento facebook

Per sei settimane Festival dei Popoli, in collaborazione con CG Entertainment, propone all’interno di Living Room – il salotto digitale di Manifattura Tabacchi – sei documentari tratti dal suo archivio.

I film saranno messi a disposizione gratuitamente – per due giorni – dalla piattaforma CG Digital.it.

Sei viaggi fuori dai paraggi, sei incontri con storie di resistenza, innovazione, tenacia e coraggio, di piccole grandi battaglie che dimostrano come le storie personali possano diventare un bene comune ed acquisire un potere universale.

living room

Mercoledì 13 maggio

 

Lo Stato contro Mandela e gli altri

di Nicolas Champeaux e Gilles Porte

 

A cura di Festival dei Popoli.

 

“Molteplici sono le relazioni che il film The State against Mandela & the others intesse con il tempo. C’è, prima di tutto, il tempo della memoria storica: nel 1963 Nelson Mandela, insieme ad 8 compagni di lotta, venne processato sotto l’accusa di atti di terrorismo ai danni del governo sudafricano dell’Apartheid. C’è poi il tempo della perdita delle informazioni, un periodo, lunghissimo, iniziato quando gli atti del processo (composti da registrazioni audio) divennero inaccessibili, perché non esistevano più apparecchi in grado di riprodurre i nastri. Nel 2016 un’ingegnosa invenzione consente di tornare ad ascoltare le 256 ore di dibattiti processuali, dando il via al progetto del film. In conclusione va segnalato il tempo del racconto cinematografico, nel quale i registi N. Champeaux e G. Porte ripercorrono l’intera vicenda affidando la parte visiva ai disegni animati di Ord van Cuijlenborg – che utilizza un approccio iconico e graffiante, come un gesso sulla lavagna”. (Alberto Lastrucci)

 

 

 

Sinossi

 

Il 2018 segna il centenario della nascita di Nelson Mandela.
Quest’uomo si trovò al centro della scena durante un processo storico nel 1963 e nel 1964.
Ma ce ne furono altri otto che, come lui, affrontarono la sentenza di pena di morte. Anche loro vennero sottoposti ad impietosi controlli incrociati.
Restarono fedeli ad un uomo e rovesciarono le carte in tavola: era il regime dell’Apartheid del Sudafrica ad essere sul banco degli imputati.
Gli archivi sonori di quelle udienze, recentemente recuperati, ci trasportano nel bel mezzo delle battaglie in aula.

Alberto Lastrucci, direttore artistico del Festival dei Popoli fino al 2019, parla del documentario "Lo Stato contro Mandela e gli altri"

Nicolas Champeaux

 

 

 

 

 

 

 

Nicolas Champeaux è nato in una famiglia franco-americana nel 1975.
Nella sua carriera di giornalista è stato corrispondente speciale di Radio France Internationale con sede a Johannesburg tra il 2007 e il 2010. È stato poi nominato reporter-at-large per il servizio Africa della radio. Ha lasciato RFI nell’ottobre 2017 per intraprendere una carriera da libero professionista.
Champeaux ha scritto e prodotto diversi documenti radiofonici tra cui Mandela et son image (2013), Mandela: l’histoire secrète d’une libération (2010) e Nelson Mandela 1990-1994: les années de transition (2013). E’ stato anche dietro a diversi programmi radiofonici su Robert Mugabe come Zimbabwe exclusif e Robert Mugabe: le pouvoir à tout prix (2016).
Ha prodotto il documentario web Sur les traces de Boko Haram che è stato selezionato nella categoria multimedia per il Prix Bayeux des correspondants de guerre del 2015. Questo riconoscimento è arrivato due anni dopo il suo documentario Tombouctou: 10 mois sous Aqmi è stato selezionato nella categoria radio per il Prix Bayeux.

Gilles Porte

 

 

 

 

 

 

 

 

Gilles Porte è un direttore della fotografia e un regista cinematografico.
Ha lavorato come direttore della fotografia su circa 30 film diretti da Jacques Audiard, Raoul Ruiz, Xavier Durringer, Safy Nebbou, Frédéric Beigbeder, Xavier Gens e Marc Dugain.
Nel 2004, con Yolande Moreau, ha co-diretto Quand la mer monte che ha vinto il César per la migliore opera prima e il Prix Louis Delluc.
Nel 2010 ha diretto il documentario Dessine toi e circa 100 cortometraggi dal titolo Portraits / Autoportraits che hanno mescolato immagini live action e animazione. Ai bambini di tutto il mondo è stato chiesto di realizzare i loro autoritratti su un vetro seguendo le stesse tecniche utilizzate da Henri-Georges Clouzot nel suo film Le Mystère Picasso.
Nel 2015, Porte ha diretto Tantale, un film interattivo con Jean-Luc Bideau e François Marthouret.
È anche autore di due libri sulla fotografia Rendons à César e Portraits / Autoportraits.
È presidente dell’Association française des directeurs de la photographie dall’aprile 2018.