Pnat (Project Nature) è una società multidisciplinare composta da scienziati vegetali, botanici, architetti, ingegneri e designer che realizza progetti innovativi alla scala del prodotto, dell’architettura e della città. Fondata come spin-off dell’Università di Firenze dal prof. Stefano Mancuso assieme alle agronome e botaniche Elisa Azzarello, Camilla Pandolfi e agli architetti Antonio Girardi e Cristiana Favretto, può contare sulle competenze di ingegneri ambientali ed elettronici e su architetti e paesaggisti, per studiare soluzioni che amplificano l’innata capacità delle piante di produrre benefici in termini di qualità dell’aria, produzione di cibo, sostenibilità e benessere psicologico. 

Grazie alla collaborazione con il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), uno dei più importanti centri di ricerca sulle piante a livello mondiale, diretto da Stefano Mancuso, Pnat si occupa di trasferire le conoscenze sul comportamento delle piante nel progetto a diverse scale, da quella domestica a quella urbana, elaborando soluzioni progettuali e tecnologiche di respiro innovativo.

Tra i progetti sviluppati da Pnat si può citare la Fabbrica dell’Aria, l’innovativo dispositivo di filtrazione botanica che riduce l’inquinamento indoor grazie alle piante. Si tratta di una serra da interni dotata di un sistema ideato e realizzato da Pnat che impiega le piante per assorbire e degradare gli inquinanti atmosferici e depurare l’aria in maniera efficiente e sostenibile. Il progetto è finalista per il Premio Compasso d’Oro. 

Un altro progetto di Pnat, Jellyfish Barge, è una serra galleggiante in grado di dissalare l’acqua di mare. Il prodotto è stato presentato ad EXPO 2015, e ha ottenuto riconoscimenti internazionali da Istituzioni come UNIDO (United Nations Industrial Development Organization) e UNECE (United Nations Economic Commission for Europe). Nel 2015 è stato vincitore del premio “Idee innovative e tecnologie per l’agribusiness” bandito da Nazioni Unite e CNR, della prima fase del programma di Horizon 2020 “SME Instrument Phase 1”, del premio “Nuovi talenti imprenditoriali” bandito dal Ministero Italiano dell’Agricoltura e del premio “Ideas for change” bandito dalle Nazioni Unite (2015). 

Nel 2019, Pnat ha vinto il bando europeo UIA (Urban Innovative Action) con la Città di Prato, per Urban Jungle, il progetto di riforestazione e riqualificazione urbana e ambientale attraverso le piante, e ha vinto, all’interno del team “Aria” coordinato dallo studio di progettazione Snohetta, il concorso Reinventing Cities per la riqualificazione dell’area Ex Macello a Milano, promosso da C40 Cities.