La meraviglia TALKS

Quello degli artisti che si ritrovano nei caffè a parlare di arte, a confrontarsi e a lavorare insieme è un immaginario di cui la storia dell’arte è intrisa. Dalla Parigi della Belle Époque e dell’impressionismo fino alla Roma degli anni ’50 e ’60, gli esempi dell’arte che emerge da e si nutre di momenti di convivialità sono numerosi. La meraviglia TALKS in Manifattura Tabacchi crea quelle condizioni di informalità e convivialità e si inserisce all’interno di un momento privato ed esclusivo come la Residenza d’Artista per aprirla al pubblico che avrà la curiosità di osservarla.

Le Residenze d’Artista curate da Sergio Risaliti, seguite da Paolo Parisi in qualità di tutor, e sostenute da Manifattura Tabacchi, prevedono una serie di workshop e incontri nel corso dei quali i sei artisti in residenza si trovano insieme a diversi artisti e curatori affermati provenienti dal panorama dell’arte contemporanea, italiana e internazionale. Si tratta di momenti di condivisone e di formazione, della durata di due o tre giorni, al termine dei quali possono avvenire dei piccoli miracoli, attraverso la creazione di opere collettive.

Nata storicamente come un’esperienza che unisce e soddisfa due esigenze differenti, quella di comunità e quella di isolamento, quest’anno la Residenza d’Artista si svela prima della mostra finale, prevista per marzo 2020, in pillole cadenzate lungo tutto il semestre.

Ecco quanto avviene. Al termine del primo giorno di ogni workshop e incontro, gli artisti e i curatori in visita a Manifattura Tabacchi condividono il proprio lavoro e la propria ricerca non solo con gli artisti in residenza, ma anche con il pubblico. Ogni talk si presenta come un’opportunità unica di scoprire da vicino e di interagire con alcuni personaggi della scena dell’arte contemporanea nazionale e internazionale che si ritrovano a Firenze per l’occasione. Video, installazioni, performance, arte pubblica: ciascun artista e curatore porta in Manifattura Tabacchi il suo universo, attivando un confronto con artisti nel processo di formazione e proiettati nel contesto artistico così come con il pubblico più ampio.

Alla conclusione di ogni talk, si cala il sipario sul dialogo per lasciar comunicare lo sguardo. Così, in via eccezionale, è possibile visitare gli atelier di Anna Dormio (Italia), Bekhbaatar Enkthur (Mongolia), Giulia Poppi (Italia), Esma Ilter (Turchia), Davide D’Amelio (Italia), Negar Sh (Iran) – i sei artisti in residenza. Si tratta di un invito voyeuristico a scoprire dei grandi mondi concentrati in singole stanze, che invase, sporcate, disegnate si fanno wunderkammern, stanze delle meraviglie.

Sono invitati alla partecipazione gli addetti ai lavori, come studenti, curatori, artisti, galleristi e critici, ma anche e soprattutto il pubblico più esteso, come quello dei quartieri vicini alla Manifattura Tabacchi. La meraviglia TALKS si presenta in questo modo come un dispositivo relazionale, che colloca mondi e individui altrimenti distanti nello stesso spazio – tempo attraverso un atto universale e simposiaco come quello dell’aperitivo.

La meraviglia TALKS si svolge in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, proponendosi in tal senso come un canale di comunicazione tra istituzioni diverse che hanno come denominatore comune la formazione di giovani artisti e il loro dialogo con il mondo dell’arte più ampio.